luce dell'anima

Una leggenda delle origini zingare-poesia e lingua

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 26/10/2023, 17:18
Avatar

Advanced Member

Group:
Administrator
Posts:
7,959

Status:


Salve a tutti carissimi lettori.
Purtroppo non è un periodo bello per nulla, ma eccomi qui con il secondo articolo dei 3 mesi in festa.
Continuando la lettura del libro sulle tradizioni zingare ho scoperto che loro hanno una forma personale di poesia che si rifà alla loro etica di vagabondaggio e che una loro credenza reputa le origini della loro razza all'india.
La poesia che è riportata nel libro e che è lunga quasi 3 pagine palra molto del loro amore per ascoltare i versi degli animali notturni, vedere il cielo, sentire il nitrito dei cavalli e il fuoco davanti al carrozzone.
La poesia parla anche del loro rammarico nel non poter più fare questo genere di vita; non lo dicono a chiare parole ma si capisce che si sentono derubati di uno stile di vita.
In pratica sono contrari alla sedentarietà e sostengono che non è il vero modo di vivere.
Queste notizie si riferiscono però all'1800 quando si cominciarono a perdere i vecchi modi di viere e non so quale sia la filosofia di vita dello zingaro moderno.
Gli zingari variano anche di lingua, formulando una lingua che trae basi da quella del paese in cui si trovano ; ad esempio in spagna parlano il calò; la lingua che però palrano quando si incontrano tra carovane diverse è il Romanì che sarebbe poi quella che viene definita la loro lingua primaria.
Confesso che non ho capito bene quale religione seguano ma ne parlerò nel prossimo articolo raccontandovi quel che io stessa leggo.
Da quel che ho capito oggigiorno, i veri zingari quindi i veri gitani, hanno delle città in cui si incontrano una volta all'anno.
Pare che preghino in quei luoghi una certa Santa Sara che stando a una mitologia tuta cristiana era una serva egizia di Maria madre di Dio , Maria Maddalena e una certa Maria Giacobea.
Sopra le statua di questa Santa sara pare mettano mantelline colorate.
In queste località che sono qui in italia vicino a Roma, in francia e in spagna fanno feste, con danze e canti tipici loro; poi processioni lungo i fiumi.
NOTA: Personalmente delle presunte feste di cui vi ho appena citato non ho mai sentito parlare, ne visto notizie, quindi non so quanto ci sia di vero, ma il libro ne parla e io vi riporto quel che leggo.
E questo è quanto per oggi. Al prossimo articolo anche se non so quando riuscirò a postarvelo.
 
Web   Top
0 replies since 26/10/2023, 17:18   3 views
  Share